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Nizar Qabbani, Le mie poesie più belle

Nizar Qabbani, Le mie poesie più belle

Data / Ora
29/06/2016 - 18:30 - 20:30

Luogo
Piazzetta della Cittadinanza Attiva

“La poesia è la patria delle cose che si ribellano a loro stesse, e delle forme che rifuggono la propria forma”. Così Nizar Qabbani, poeta siriano, considerato tra i più importanti poeti del mondo arabo moderno, apre questa raccolta di poesie per la prima volta tradotte in italiano dal titolo Le mie poesie più belle, (Jouvence 2016). L’antologia, tradotta dall’arabo da Nabil Salameh e Silvia Moresi, sarà presentata a Matera dai due curatori del volume. 

Nizar Qabbani, nato a Damasco nel 1923 e morto a Londra nel 1998, è uno dei massimi poeti arabi del ‘900. La sua poetica di rottura rispetto ai vecchi canoni classici riesce ancora oggi a ipnotizzare il pubblico arabo di ogni ceto. Durante la sua vita ricoprì molti incarichi diplomatici in paesi arabi ed europei. A Beirut, nel 1966, fondò la casa editrice Manshurat Nizar Qabbani con la quale pubblicò la maggior parte dei suoi lavori. Nabil Salameh, cantautore e giornalista, nato a Tripoli del Libano da rifugiati palestinesi. Dal 1998 al 2007 ha lavorato come corrispondente dall’Italia per al-Jazeera. È fondatore del gruppo Radiodervish, una delle realtà più affermate di World Music in Italia. Dal 2014 è docente di storia della musica araba al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Silvia Moresi, arabista e traduttrice. Nel 2010 il suo breve saggio sull’identità e la letteratura palestinese è risultato vincitore dei seminari dall’associazione Questioni di Frontiera. Dal 2009 insegna lingua e letteratura araba e civiltà arabo-islamica in scuole pubbliche e private.

  • Posted by Nicola Tamburrino
  • on 29 giugno 2016
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